Storia e fondatore
Il Focusing nasce negli Stati Uniti, negli anni Sessanta, dall’osservazione e dall’esperienza clinica di Eugene T. Gendlin, psicoterapeuta e filosofo, collaboratore di Carl Rogers, il fondatore della Psicologia Umanistica.
Agli inizi degli anni ’60, il professor Gendlin sviluppò un’importante ricerca che si domandava “perché alcune persone traevano beneficio dalla psicoterapia e altre no”. Con l’equipe del dipartimento di Psicologia dell’Università di Chicago, Gendlin esaminò molti casi di clienti di terapeuti differenti, appartenenti alle più svariate scuole. La risposta alla domanda fu che l’esito positivo della terapia non dipendeva dall’orientamento, dall’abilità o dall’esperienza del terapeuta.
La differenza stava in quello che facevano i clienti durante le sessioni. Ascoltando le registrazioni delle sedute, si notò che le persone alle quali la terapia sembrava fare effetto avevano un modo particolare di esprimersi: parlavano più lentamente, utilizzavano una narrazione non sempre lineare e cercavano le parole adeguate per descrivere quello che stavano sentendo proprio in quel momento. Mentre parlavano delle loro difficoltà, stavano in contatto con una sensazione vaga e difficile da descrivere, che percepivano nel corpo.
Nel 1964 Gendlin descrive per la prima volta il “Focusing” in un suo articolo, spiegando il ruolo di questo processo all’interno della psicoterapia esperienziale e della terapia centrata sul cliente.
Nel 1978 negli Stati Uniti viene pubblicato il suo libro “Focusing” indirizzato sia ai professionisti delle relazioni d’aiuto che al pubblico in generale. Nelle pagine del volume, il professor Gendlin presenta e teorizza il metodo in sei passi successivi con il fine di insegnare quest’abilità alle persone non abituate a utilizzarla spontaneamente. Nella psicoterapia, come in tanti altri ambiti, con la consapevolezza che tutti la posseggono e che tutti, di conseguenza, la possono coltivare e rafforzare.
Pian piano intorno a Gendlin e al Focusing si è creato un movimento internazionale che fa capo a The Focusing Institute di New York.
In Italia è arrivato nel 2000, per opera della nostra socia fondatrice Nicoletta Corsetti, che si è formata in Argentina e negli Stati Uniti.
A partire dagli anni ’70 molte persone in tutto il mondo, dal Canada al Sud Africa, dall’Afganistan alla Cina, sono entrate in contatto con il loro vissuto corporeo attraverso l’apprendimento del Focusing.