Una volta che nel processo di Focusing si è formato un felt sense, puoi interagire con esso.
Puoi delicatamente provare a porre una domanda e sentire se evocano risposte dal felt sense.
Caratteristiche delle domande
Le domande sono poste alla sensazione significativa in modo che questa possa esprimersi sempre di più rivelando aspetti nuovi che non erano emersi prima.
Queste domande sono aperte e tendono a farci descrivere sempre più le sensazioni, immagini, emozioni aiutandoci cosi ad arrivare al centro della questione che vogliamo ascoltare.
Non sono domande che iniziano con Perché….., o come mai…..? il linguaggio nel domandare è in sintonia con il sentire e la curiosità verso verso quello che stiamo sentendo.
Le domande possono essere giuste oppure non risuonare e in ogni caso anche quando la domanda non è giusta possiamo avvicinarci a quella più giusta.
Le domande ci aiutano a non dare nulla per scontato.
Presenza e disposizione d’ascolto:
Quale disposizione sento verso questa sensazione?
Una volta che hai sentito l’effetto della risposta puoi continuare ad esplorare.
Quindi mantieni il contatto con il tuo felt sense e aspetta un po’. Se qualcosa si muove, risponde, è un segnale che la domanda significa qualcosa per il felt sense.
Nota se arriva una parola, un’immagine, un ricordo, una nuova sensazione. Accogli qualsiasi cosa arriva , non metterlo in dubbio anche se sembra strano inappropriato o irrilevante. Puoi pensarci in un secondo momento, per ora stai con quello che c’è.
Alcuni esempi:
Cosa in questo tema lo rende così…( parola appiglio)…? Se non hai una parola appiglio, chiediti cosa riguardo al tema ti fa sentire così?
Puoi provare un tipo diverso di domanda:
Questa cosa che si sente cosi …( parola appiglio)… di cosa ha bisogno?
Cosa potrebbe essere d’aiuto con questo?
Se il felt sense non risponde a quel tipo di domanda puoi provare domande leggermente diverse come:
Da dove sento che ha origine tutto questo?
Quale è l’aspetto peggiore di questo tema ?
Senti se qualcosa si muove in risposta.
Quale potrebbe essere un passo avanti?
Un terzo tipo di domande da provare possono essere:
Come sarebbe se tutto andasse bene?
Cosa impedisce che ciò accada?
Poni queste domande- stimoli in modo gentile, paziente, amichevole invitando ad una risposta ma senza pretenderla. Non rispondere ripetendo quello che già sai, aspetta che sia il felt sense a dare la risposta.
A volte non arriverà nulla, ne puoi fare niente per fare arrivare una risposta. Ma anche nel caso che non arrivi nulla, hai interagito con il tuo felt sense: questo tipo di interazione può portare cambiamenti nel tempo, anche se nel momento sembra che non è cambiato niente.
Esempi di domande in momenti più specifici del processo.
Quando nel processo di Focusing ci sentiamo bloccati, prima di tutto cerchiamo di riconoscere di essere bloccati, spesso ci rendiamo conto oppure riusciamo a distinguere una voce critica e i suoi effetti, in questi momenti possiamo anche domandare al critico:
“Che cosa non vuole il critico”:
Ci si rivolge al critico e, con delicatezza, si chiede: “Sei preoccupato per qualcosa?”
Oppure : “Ti invito a farmi sapere che cosa non vuoi che succeda” oppure “…..che succeda di nuovo” “…che cosa vorresti che non fosse mai successo?”
Quando vogliamo esplorare un sentimento di fondo:
Quando sto Notando un tipo di stato d’animo “sempre li” …sempre un po’ triste, spaventato, preoccupato, solo, grigio, pesante, allerta…lascia emergere una parole o un altro simbolo per renderlo. Una volta che riconosci te e la sensazione di fondo puoi chiederti che effetto ti fa riconoscerla?… impazienza, rifiuto, rabbia oppure accettazione, compassione? oppure?
Se è difficile starci puoi provare a chiederti se puoi creare spazio/ distanza tra te e la sensazione… puoi chiederti: “ da quanto tempo è li? … Se la risposta è: “da tanto” in seguito puoi chiedere più precisamente da quando?
Come sarebbe la mia vita senza questo sentimento di fondo?”
Puoi provare a rivolgergli domande tipo:
Che cosa c’e oltre/dietro/sotto questo sentimento di fondo?
Chi sono io oltre/dietro/sotto questo sentimento sempre presente?
Se ti sembra che riguarda qualcosa di represso, che cosa potrebbe essere stato represso dentro di te?
Che cosa sarebbe potuto accadere invece?
Che cos’è che non ho mai fatto per questo sentimento?
Quando incontriamo una parte infantile.
Verificare la presenza e la disposizione di ascolto assicurandosi che ci sia la giusta distanza per stare con la parte bambina.
Esempi di alcuni stimoli e domande per facilitare il contatto con questa parte:
Cercare di descriverla , il suo aspetto, quanti anni sembra di avere ?
Dove si trova?
Sentire come sta ? che emozioni prova?.
Di cosa hai bisogno?
Ha bisogno di spazio?
Vuole comunicarti qualcosa..?.
Come vuoi che io stia con te ora?, a quale distanza?
Chi vorresti qui con te ?
Nota: tutti i disegni con i conigli sono della illustratrice: Mary Ferris. Sono state usate da Ann Wiesser Conell in alcuni dei suoi testi. Le altre immagini sono dal web.
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Allora è necessario che io e te entriamo in contatto prima dell’iscrizione così mi potrai parlare di te e ti potrò guidare al meglio.
Quindi mantieni il contatto con il tuo felt sense e aspetta un po’. Se qualcosa si muove, risponde, è un segnale che la domanda significa qualcosa per il felt sense.
